Visitare Tōkyō

Seppur di interesse estremo, i luoghi normalmente frequentati da turisti mostrano meno il volto della capitale giapponese. Se la giornata è bella si possono fare tante belle ed interessanti passeggiate per scoprire il cuore pulsante della città.

Per esempio, nel quartiere di Minato, dove s’addensa un gran numero di ambasciate, c’è un luogo con un tempio Zen e uno dei celebrati Jinja dell’antica Edo. Il luogo è la collinetta di Atago. Nell’antica Edo, dove gli edifici superavano raramente i due piani in elevazione ed erano in legno, la collinetta di Atago, con i suoi quasi 26 metri, rappresentava un “belvedere” piuttosto noto, infatti ci andavano anche per ammirare il panorama che spaziava —nelle giornate serene d’inverno— dal Monte Fuji da una parte alla Prefettura di Chiba dall’altra, come da parecchie xilografie che si possono ammirare. 

Una xilografia del periodo

Il santuario shintō Atago è stato istituito da Tokugawa Ieyasu (1543-1616) quando l’imperatore Goyōzei lo nominò shogun nel 1603, ufficio che mantenne poi per soli due anni divenendo poi quella che possiamo chiamare eminenza grigia nel governo del paese. Vi si venera, tra gli altri, lo spirito, il kami, protettore dagli incendi, molto comuni in Giappone… uno per tutti il grande incendio Meireki del 2 marzo 1657 che distrusse quasi il 70% della de facto capitale del Giappone.

Il tempio Zen, poco più a sud dell’elevazione di Atago è il Seishō-ji che, in occasione dei lavori per costruire il fossato esterno del castello di Edo nel 1603, fu “spostato” dal luogo in cui si trovava, ovvero dove ora si può ammirare il Teatro Nazionale del Giappone che può ospitare oltre 1600 pesone e dedicato alle rappresentazioni tradizionali giapponesi come il Nō, Kabuki e altre. Il teatro è gestito dal Concilio Superiore delle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione.

Il tempio, che si chiamava Kōjimachi-Kaitsuka-Seishō-ji nel 1476, divenne il Seishō-ji ed è gestito dalla scuola di buddhismo Sōtō-zen. Qui si svolgono settimanalmente diunioni di meditaione zen. Una trentina d;anni fa, offrivano a pagamento, l’esperienza di pasti “zen”… e devo ammettere che, avendolo provato, il pasto fu memorabilmente buono. Interessante è sapere che dalla scuola religiosa di questo tempio che verso la fine del XIX secolo si fuse con la scuola del tempio Komagome-Kichijō, nasce la nota e fiorente Università Komazawa.

Il video relativo a questi luoghi è:

Categorie turismo

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