Se da una parte è vero che molti gruppi di turisti visitano Tōkyō all’affannosa quanto vana ricerca di qualcosa da vedere, assetati di qualcosa che possa apparire ai loro occhi come novità esaltante da essere poi raccontata agli amici che non hanno visitato il Giappone, dall’altra è altrettanto vero che esistono persone (solitamente piccolissimi gruppi) che sono interessati a scoprire qualcosa che vada oltre l’apparenza di edifici in vetro ed acciaio (per vedere i quali non ritengo sia necessario percorrere quasi diecimila chilometri).