Prima che la capitale del Giappone fosse trasferita ad Heiankyō, dall’inizio dell’VIII secolo 奈良 era sede dei regnanti i quali fecero erigere monumenti bellissimi a testimonianza culturale del loro prestigio. Templi come il Tōdaiji sono il simbolo permanente di quell’epoca. Ora patrimonio dell’UNESCO, la statua del Buddha (alta circa quindici metri dal ginocchio alla sommità del capo) non può che suscitare ammirazione ed incutere rispetto per l’atmosfera che riesce ad emanare all’interno dell’ambiente che la custodisce.
Il parco è letteralmente affollato di daini mansueti, i quali, con occhi dolci e quasi sempre affamati chiedono cibo…